lunedì 7 gennaio 2013

Pennabilli

di Camilla Sassi


Ecco alcune informazioni sul nostro piccolo paese di montagna…
Pennabilli è un comune italiano di 3.002 abitanti circa.
Si trova in provincia di Rimini, in Emilia-Romagna.

Geografia Fisica
Il territorio del comune è interessato dal Parco naturale e regionale del Sasso Simone e Simoncello e fa parte della Comunità Montana Alta Valmarecchia.
Pennabilli è il comune più a sud della sua regione.
Storia
I primi insediamenti umani a Pennabilli risalgono all’epoca etrusca e romana e durante le scorrerie barbariche della metà del I millennio a.C., i due colli impraticabili (chiamati “Roccione” e “Rupe”) servivano da rifugio alle popolazione stanziate nei dintorni o lungo il fiume Marecchia. Così nacquero le comunità di “Penna” e “Billi” i cui nomi fanno riferimento alla caratteristica forma dei due rilievi.
Secondo un’altra teoria “Billi” deriva, invece, dal dio etrusco del fuoco, Bel.
Nel 1004 un discendente della famiglia Carpegna, soprannominato “Malatesta” (forse perché testardo e incosciente), cominciò la costruzione della rocca sul Roccione: era la nascita della celebre dinastia che avrebbe assoggettato tutta la Romagna.
L’unione con il vicino castello di Billi avvenne solo nel 1350, con la posa della cosiddetta “pietra della pace” nella piazza del mercato sorta tra i due nuclei abitati.
Il nuovo comune passò spesso sotto l’influenza dei Malatesta, dei Montefeltro, dei Medici e dello stato Pontificio.
Nel 1572, con il trasferimento della sede vescovile a Pennabilli, papa Gregorio XIII la proclamò “Città”. Pennabilli è tuttora sede della diocesi di San Marino-Montefeltro.
Nell’Italia unita il comune di Pennabilli è appartenuto alle Marche fino al 15 agosto 2009, quando ne è stato distaccato congiuntamente ad altri 6 comuni dell’Alta Valmarecchia.




Personalità legate a Pennabilli
  • Matteo da Bascio, al secolo Matteo Serafini è stato il fondatore ed il primo superiore generale dell’Ordine dei Frati minori Cappuccini;
  • Tonino Guerra che lavorava a Pennabilli dal 1989, dove diede vita a numerose installazioni artistiche, mostre permanenti che prendono il nome de “I Luoghi dell’anima”;
  • Pietro Micheletti, militare italiano ed eroe della prima guerra mondiale. È stato l’ultimo cavaliere di Vittorio Veneto della Regione Marche.


Il Tibet e Pennabilli (la visita del Dalai Lama)
Il legame del Tibet con Pennabilli risale al VIII secolo, quando Padre Orazio Olivieri partì dalla città dei Malatesta per creare una missione cattolica a Lhasa.Lì creò un ottimo rapporto con i monaci e la popolazione, portò la prima stamperia a caratteri mobili e scrisse il primo dizionario italo-tibetano.




Monumenti e luoghi d’interesse
A Pennabilli si trova I Luoghi dell'anima: Orto dei frutti dimenticati di Tonino Guerra, un luogo in cui convivono installazioni artistiche e varietà antiche di alberi da frutto.
Di un certo interesse storico-artistico è il duomo, cattedrale della diocesi di San Marino-Montefeltro.
In frazione Scavolino si trova il rudere del Palazzo baronale dei principi di Carpegna, un castello non visitabile un tempo residenza dei Carpegna.

Musei
Nelle sale dell’antico palazzo comunale è ospitato Mateureka, uno dei pochissimi musei italiani dedicati alla storia della Matematica e degli Strumenti di calcolo.




di C. Sassi





15 commenti:

  1. com'è bella Pennabilli!

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  2. Sì, è vero, ha molte attrazioni, ma io preferirei non renderla una meta turistica, perchè così si avrebbe molta gente sconosciuta......... cattiva.......... diabolica....................no, forse sono troppo paranoico?

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  3. hahahhahah!non hai però tutti i tori...neanche a me piacerebbe vivere in un paese pieno di "sconosciuti"!

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    1. Perché??? Che problemi ti danno gli ''sconosciuti''???

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    2. Possono essere assassini, sfruttatori, oppure
      VENDITORI AMBULANTI DI ACCAPPATOI AAAAAAAAAAHHHHHHHHH Paura
      No, sul serio non ti fanno paura gli sconosciuti?

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    3. Luca, te e la Camilla siete un pò strani....Pensi il peggio!!!! Gli sconosciuti non mi fanno paura e non li vedo come assassini!! Li vedo semplicemente come gente che non conosco venuta da un altro paese....

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    4. ATTENTA C'E' UN'ASSASSINO DIETRO DI TE!!!!!!!!!
      E noi non siamo strani!

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    5. Io non sono poi così strana...insomma,a me non piacerebbe un paese PIENO di sconosciuti cattivi,ma se è gente innocua e gentile a me non da nessun fastidio.siamo tutti uguali.inoltre anche io sono una "sconosciuta",perchè non sono una pennese ed è solo da un anno che mi trovo qua...io non ho la purezza di sangue("limpieza de sangre") quindi potrei essere un'"estranea" agli occhi degli altri,no?!

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    6. Beh, noi non ti consideriamo un' estranea insomma, io mi riferivo ai turisti e comunque io sono paranoico perché ho paura di ciò che non conosco, non perché sono razzista, ma perché sono molto sospettoso nei confronti di tutti per le mie molteplici fobie.

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  4. si..anche per me è così;ma bisogna sempre stare allerta...

    RAGA...CHE CLASSE PENNABILLI IL NOSTRO piccolo PAESE DI NON SCONOSCIUTI TRANNE''LA CAMILLA VIEN DA RIMINI''

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  5. cosa vorresti dire con questo caty?!Comunque io intendo che a me piacerebbe una Pennabilli di gente buona e senza alcuna traccia(cosa praticamente IMPOSSIBILE)di ladri,assassini o sfruttatori...come dice Luca.Ma non voglio assomigliare per nulla a Filippo II(esempio) che non accettava gli arabi o gli ebrei nel suo paese.Quesa è discriminazione!!Cosa che io trovo assolutamente stupida da parte dell'uomo.Con questo: io non trovo giusto che gli "stranieri innocui" non possano soggiornare in un'altro paese.Mettiti nei loro panni!Anche loro si sentiranno un po' spaesati, no?!!

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    1. Cami ok... Ma ormai nel mondo di oggi ci sono sempre più ladri e assassini!!! Fortunatamente qui siamo abbastanza tranquilli, ma basta spostarsi in pò, tipo a Rimini che devi sempre stare allerta su tutto! Soprattutto alla nostra età! Dico solo che non per forza ''sconosciuti'' è un sinonimo di ''cattivi o truffatori''! E poi non sono pienamente d' accordo con Luca: perchè non far conoscere questo nostro piccolo paese anche ad altri?? Magari un giorno ci saranno più giovani e bambini...anche se è una cosa abbastanza impossibile dato che i giovani vogliono un lavoro, e per questo non restano a Pennabilli,ma vanno a studiare o a lavorare fuori...giustamente

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    2. Ottimo ragionamento

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    3. Grazie... Ma chi sei??

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  6. per lucy:sii,lucy sono molto daccordo con te.secondo me bisogna stare attenti ,ma se ci fosse più popolazione e di conseguenza più lavoro a me piacerebbe restare a pennabilli.
    per camy:era ironico...per dire...
    e poi ti accettiamo tutti qui,a pennabilli, soprattutto perchè te e la tua famiglia avete creato una fantastica meta turistica:il pattinaggio.
    ora vado a dormire buona notte a tutti ci vediamo domaniii
    ciao ciao
    :)

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