giovedì 17 gennaio 2013

Parola d'amico?

di Camilla Sassi


AA.VV, Parola d’Amico?, Einaudi scuola


Il libro è imperniato su racconti che trattano i vari sentimenti e le loro sfumature: amicizia ed inamicizia che spesso diventa amore a prima vista oppure rimane un’amicizia talmente forte da trovare dei migliori amici.
Protagonisti delle storie sono specialmente adolescenti coinvolti in sentimenti confusi e contraddittori, come la simpatia e l’avversione, la solidarietà e l’ostilità.


I temi trattati riguardano in gran parte sentimenti che provano specialmente gli adolescenti in quell’età particolare, quando si creano i primi legami affettivi ed i primi amori.
L’amicizia e l’inamicizia che, in alcuni casi, si trasformano in amore.
L’autore usa un linguaggio semplice e facile da capire anche per i più giovani che ancora non sono magari riusciti a provare sentimenti del genere.
Noto inoltre la presenza di sequenze riflessive in ogni racconto, che descrivono lo stato d’animo dei protagonisti, le sensazioni che provano in quel preciso momento, e allo stesso tempo si possono dedurre le caratteristiche del personaggio.
Proprio per questo a me piace questo libro, anche se consiglierei di usare meno descrizioni che sottraggono un po’ del loro fascino a questi “racconti d’animo”.
In alcune storie riesco ad immedesidarmi nel protagonista ed a capire il suo stato d’animo, rifletterci e pensare alle conseguenze.
È molto piacevole poter capire gli altri; tutto ciò grazie alle accurate “descrizioni d’animo” dei narratori ed al fluido stile dei racconti.

Ecco alcune frasi tratte dal libro Parola d’amico?, che mi hanno fatto riflettere e che mi hanno colpito in particolare:
- "L’amicizia nell’infanzia ha una grande importanza nella vita di un ragazzo,
anche se può rischiare di rovinarsi nella trappola della gelosia, del timore di essere messi da parte e trascurati."

- "Del resto, essere amici non vuol dire avere il piacere di conversare insieme?"

- "C’è una fase dell’adolescenza in cui il mondo della scuola è lo scenario che il ragazzo privilegia per stabilire rapporti di amicizia e in cui può nascere il primo e irrefrenabile impulso d’amore.
È questo il tempo in cui i ragazzi sono in bilico tra l’infanzia e la giovinezza e frequentano preferibilmente i più “grandi” con il desiderio di modellarsi sui loro comportamenti, anche se è ancora forte il richiamo dei giochi dei “piccoli”, della libertà gioiosa e spensierata dell’infanzia. In questi anni di inquietudine e incertezza può avvenire la scoperta dell’amore, del vero amore, sincero e puro."


di C. Sassi



11 commenti:

  1. È il libro che hai preso in biblioteca??? Sembra bello! E poi racconta quello che stiamo passando noi, giusto? L' adolescenza. Credo che lo leggerò!

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    1. si lucy...l'ho preso in biblioteca e mi sono piaciute molto alcuni dei racconti che trattano i vari sentimenti...si,infatti è quello che stiamo passando noi:l'adolescenza,molto confusa alle volte!!Te lo consiglio...poi alcune storie potranno sembrarti un po' noiose,ma...magari leggilo.Inoltre:gusti sono gusti!

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    2. Si.... Ma proviamo!! Se non mi piacerà, pazienza!!!

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  2. grazie, cami credo che lo leggerò anche io!!!!!

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  3. prego...brava.tentar non nuoce!

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  4. Molto bella la trama e il titolo, mi informerò....

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  5. noo..cosa avete capito??certo che non l'ho letto ,ma io intendevobello il post!!
    però mi ispira anche a me !!
    brava camy..:):):):):):):):):)

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  6. grazie,a me è piaciuto ma...il post l'hai letto??

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