Percorrendo la strada che da Maciano porta a Soanne, in un’oasi di serenità immersa nel verde di querce, frassini, carpini e salici è ubicato il lago di Andreuccio così chiamato perché secondo una romantica leggenda vi trovò la morte, nell’anno 1300, il pastorello Andreuccio, ucciso dai militi del principe Evaristo della cui figlia, Elisabetta, si era invaghito. La principessa lo cercò e lo chiamò invano per giorni, finchè non trovò la morte nello stesso lago.
La leggenda
“D’Andreuccio ecco la storia, che d’un conte era pastore,
troppo ardito fu il suo cuore: un pugnale lo fermò.
Ei scendeva ogni mattina, dal castello antico al piano,
il vincastro nella mano, il bel lago sotto il sol.
Ma un giorno più non vide, di quell’onde la gran culla,
vide solo una fanciulla cavalcare verso il pian!
Com’è bella egli pensava, del mio conte è la bambina,
ma ella in corte è una regina ed io un povero pastor.
Poi d’un tratto più non vide di esser solo un pastorello,
si sentì giovane e bello, si guardarono e s’amar…
Sotto l’ombre antiche e mute, quante volte piano piano,
con la mano nella mano, camminarono e sognavan …
Ma la gioia è un fiore breve, tutto muore ciò che è bello,
un bravaccio del castello, vide e al conte ne parlò!
Una sera su pel colle, sparse e solo il gregge ascese,
la fanciulla invano attese, il pastore non tornò!
Si portò in riva al lago, si fermò lungo le sponde,
e lo chiese anche alle onde dove fosse il suo amor…
Quando seppe che Andreuccio, da un sicario pugnalato,
era stato lì gettato, ebbe voglia di morir.
Fissò muta il verde gorgo, lo scomparso chiamò forte,
“Andreuccio ora la morte mi riporta accanto a te”
Nelle sere in cui la luna batte placida sul lago,
d’Andreuccio il nome vago la fanciulla dice ancor …
Andreuccio!! Andreuccio!!”
(a cura di S. Ciabatta)
di Lucia Stefani
Una morte sospetta al lago
(da Il Resto della Storia 2012)
Soanne – Il 3 maggio scorso il
pastore Andreuccio muore. Dopo aver indagato diversi giorni si scopre
che il pastore una mattina si sveglia, come al solito, per andare a
pascolare, ma rimane incantato da una bellissima ragazza, figlia del
conte di Carpegna.
Da ciò che abbiamo potuto
ricavare, pare che i due si siano innamorati, ogni giorno
passeggiavano, stavano insieme e camminavano sulle rive del lago. Ma
i giovani erano spiati da un cavaliere del castello, che riferì
subito tutto al padre della giovane. La bella fanciulla, una sera,
aspettava Andreuccio. Le ore passavano, ma lui non arrivava. Era
molto preoccupata. L'ipotesi è che il pastore, vestito di stracci,
dai capelli neri e gli occhi azzurri, sia stato ucciso e gettato nel
lago. Infatti, nei pressi della riva, sono stati trovati un pugnale e
diverse tracce di sangue. Chi ha ucciso il pastore? Alcuni,
sottovoce, dicono che sia stato il conte, perché non voleva che
Andreuccio sposasse sua figlia. Quando la giovane innamorata viene a
conoscenza del triste evento, disperata chiede al lago dove sia il
pastore e, vinta dal dolore, si getta nell'acqua, morendo. Il conte,
profondamente addolorato per ciò che è successo, ha deciso di dare
al lago il nome di Andreuccio. Ieri lo abbiamo raggiunto e ci ha
rivelato di aver sentito la voce di sua figlia invocare il nome di
Andreuccio, la sera precedente, mentre passeggiava lungo le rive del
lago; afferma: - C'era la luna piena. È stato strano e anche
abbastanza pauroso quello che ho sentito -. Si suppone che la storia
non sia tutta qui, infatti nei prossimi giorni, le ricerche
continueranno.
bello saylys
RispondiEliminaquello della lucy era del giornale dell'anno scorso vero??!??!??!!?
Si Cate.... Lo avevamo fatto l' anno scorso per il giornale...
Eliminauna storia o leggenda non cambia mai, sono le persone che dovrebbero cambiare ALBERTINA
Eliminabellooo...
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