martedì 22 gennaio 2013

Centrale nucleare

di Luca Cima



La centrale nucleare è una centrale elettrica che sfrutta l’atomo come risorsa energetica; la centrale è composta dal reattore che contiene il nocciolo (ovvero il punto chiave del processo nucleare) e dalla torre di raffreddamento (dove viene “smaltita” l’acqua necessaria per il completamento della fissione nucleare).


Per far sì che la trasformazione da atomo a energia avvenga bene occorre un lungo processo chimico molto complicato e pericoloso nel quale vengono fatti scontrare diversi atomi fra loro, analizziamo il fenomeno.

LA FISSIONE NUCLEARE

1) Un nucleo di uranio 235 viene "bombardato" da un neutrone e avviene la fissione che spezza il nucleo in due atomi (Cripto e Bario) e libera tre neutroni e dell'energia.
2) Uno di questi neutroni è assorbito da un altro nucleo di uranio 238 ed è perso nel bilancio. Un secondo neutrone può essere assorbito da un elemento che non continua la reazione. Il terzo neutrone viene assorbito da un nucleo di uranio 235 che si spezza in due atomi liberando due neutroni e dell'energia.
3) I due neutroni liberati si scontrano con due nuclei di uranio 235 e ogni nucleo libera da uno a tre neutroni che servono per continuare la reazione a catena.




SMALTIMENTO DELLE SCORIE
Dopo il processo della fissione nucleare gli scarti vengono raffreddati dalle pompe dell’acqua; l’acqua che rimane viene fatta evaporare tramite la torre di raffreddamento e i resti presenti dopo il processo di raffreddamento vengono sigillati in degli spessissimi barili di metallo posti sotto terra e sorvegliati costantemente, perché le scorie sono altamente radioattive e nocive per la salute.



ENERGIA PULITA, MA PERICOLOSA
La centrale nucleare se controllata non crea disturbo all’uomo e alla natura grazie al fatto che non produce anidride carbonica, dunque Co2 nullo, ma un semplice guasto nel sistema potrebbe creare una fusione nucleare, ovvero la dispersione dei rifiuti tossici nell’aria che si espanderebbero nel giro di tantissimi chilometri seminando molti disastri.
La IAEA (International Atomic Energy Agency) ha stabilito una scala (scala INES - International Nuclear Event Scale) di gravita' degli eventi possibili in una centrale nucleare o in altra installazione, che si articola nei seguenti 8 livelli:

  • livello 0 (deviazione): evento senza rilevanza sulla sicurezza;
  • livello 1 (anomalia): evento che si differenzia dal normale regime operativo, che non coinvolge malfunzionamenti nei sistemi di sicurezza, ne rilascio di contaminazione, ne sovraesposizione degli addetti;
  • livello 2 (guasto): evento che riguarda il malfunzionamento delle apparecchiature di sicurezza, ma che lascia una copertura di sicurezza sufficiente per malfunzionamenti successivi, o che risulta in esposizione di un lavoratore a dosi eccedenti i limiti e/o che porta alla presenza di radionuclidi in aree interne non progettate allo scopo, e che richiede azione correttiva;
  • livello 3 (guasto grave): un incidente sfiorato, in cui solo le difese esterne sono rimaste operative, e/o rilascio esteso di radionuclidi all'interno dell'area calda, oppure effetti verificabili sugli addetti;
  • livello 4 (incidente grave senza rischio esterno): evento causante danni gravi all'installazione (ad esempio fusione parziale del nucleo) e/o sovraesposizione di uno o piu' addetti che risulti in elevata probabilita' di decesso, e/o rilascio di radionuclidi tali che la dose critica cumulativa sia bassa;
  • livello 5 (incidente grave con rischio esterno): evento causante danni gravi all'installazione e/o rilascio di radionuclidi che possa sfociare nell'impiego di contromisure previste dai piani di emergenza;
  • livello 6 (incidente serio): evento causante un significativo rilascio di radionuclidi e che potrebbe richiedere l'impiego di contromisure, comunque meno rischioso dell'incidente di livello 7;
  • livello 7 (incidente molto grave): evento causante rilascio importante di radionuclidi, con estesi effetti sulla salute e sul territorio, corrisponde all’incidente di Cernobyl nel 1986 o di Fukushima nel 2011.


CENTRALI NUCLEARI IN ITALIA
Secondo un referendum fatto nel 2010, in Italia non saranno disponibili centrali nucleari, nonostante fossero già designati tutti i possibili siti nucleari.


di L. Cima








5 commenti:

  1. alla fine lohai fatto anche te luca...
    bello...:)

    RispondiElimina
  2. visto Luca così siamo pari...

    RispondiElimina
  3. Ahi ahi , 38,5 di febbre..... non credo che potrò tornare a scuola entro lunedì .........

    RispondiElimina
  4. pari?? ma se lo ho dovuto rifare.... e poi mi devi anche il posto alla chitarra elettrica per il carneval canzone :-)

    RispondiElimina