mercoledì 26 dicembre 2012

Maciano e la sua storia

di Saylys Ciabatta

Il puntino al confine tra Romagna e Marche è Maciano



Maciano nel 1361 diventò una frazione di Pennabilli. Nel XIV secolo il castello fu residenza del vescovo Benedetto e nel 1410 era ancora possesso ecclesiastico. Passò, in seguito, ai Malatesta di Rimini e fu preso e distrutto da Federico da Montefeltro nel 1458.
La borgata conobbe un certo splendore quando ci fu Benedetto, vescovo del Montefeltro. 
Alla periferia di Maciano, lungo la strada che porta a valle, si adagia, sul verde dei prati, la Chiesa di Santa Maria dell'Oliva con il Convento dei Frati Minori, da poco tempo restaurata.
Prima e dopo il restauro.








La Chiesa di Santa Maria dell'Oliva fu eretta nel 1529 in seguito ad una presunta apparizione miracolosa della Madonna e il Convento dei Frati Minori, oggi abbandonato, eretto nel 1553. Il Chiostro del Convento conserva i resti di affreschi (1656-1659) con Vita di San Francesco, opera di Giovanni Bistolli.

Questa qui sotto è la chiesa situata nel centro della piazza (circa).


Festa delle Allegre Borgate
Questa manifestazione rinasce nell’estate 1997 (primo anno di vita all’Associazione 7 Borgate Macianesi) dalle ceneri della Festa di San Luigi organizzata sempre a Maciano, nel piazzola del centro del paese, per molte edizioni fino a qualche anno prima.
I primi due anni la festa si è svolta nella piazzetta del paese, luogo storico delle feste paesane, con stands gastronomici, giochi vari, mostra scambio di oggetti di ogni genere per le vie del centro del paese e conclusione serale con l’orchestra romagnola.
Poi dal 1999 l'Associazione ha adibito un appezzamento di terreno, sempre a Maciano ma più in periferia, a Campo Polivalente per attività folkloristiche e sportive; quindi nelle successive edizioni, la Festa delle Allegre Borgate è andata pari passo con la nascita delle strutture.
Nel programma da notare il "Palio delle Borgate", dove le 7 borgate del paese si affrontano in 3 prove distinte (ragazzi, uomini, donne) e, grazie ad un gruppo di giovani di Maciano, il ritorno della corsa podistica “7 Borgate Macianesi” che fu la grande attrazione della vecchia Festa di San Luigi citata prima.


corsa podistica

Si chiama 7 borgate perché attraversa 7 Borgate Macianesi:
-Monticello
-Marinelli
-Aia di Bartolo
-Castello
-Aia Marcucci
-Pantaneto
-Le Ville


La Torre
La torre cilindrica priva di scarpa che si trova sulla collina che sovrasta l'abitato di Maciano è quanto rimane dell'antico apparato militare.
Federico da Montefeltro nel 1458 mise a ferro e fuoco il castello; la popolazione gli resistette per otto giorni, ma alla fine il castello fu raso al suolo.
La Torre è stata recentemente restaurata ed è visitabile anche all'interno su richiesta. Si trova a 521 metri sul livello del mare ed è alta 16,50 metri; è una torre trecentesca.



Personalità legate a Maciano
  • Monsignor Luigi Mariotti, (Maciano 2 aprile 1818 - Pennabilli 4 aprile 1890), vescovo del Montefeltro dal 1860 al 1890.

  • Cavaliere Pietro Micheletti, (Pennabilli, 19 ottobre 1900 – Pennabilli 25 marzo 2005), militare italiano, pluridecorato, eroe della prima guerra mondiale.

  • Padre Bruno Giannini, (Maciano, 2 dicembre 1930 - Matelica, 14 ottobre 2008)
Inoltre abbiamo una centenaria che ha festeggiato i suoi 102 anni: è la Signora Maria Magni.
Anche il Sindaco ha portato i saluti dell’amministrazione comunale
alla longeva e simpatica concittadina.
 

tratto da Wikipedia


di S. Ciabatta







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