martedì 18 dicembre 2012

L' importanza del pensiero critico



Montaigne (1533 - 1592), filosofo francese, in una lettera all’amica Diane de Foix, contessa di Gurson, sosteneva di preferire "la testa ben fatta che ben piena";
tale espressione fa riferimento al fatto che le conoscenze non devono semplicemente accumularsi in noi, ma devono essere organizzate, relazionate tra loro; in particolare occorre porsi nei confronti delle tante informazioni che ci giungono quotidianamente in maniera critica, vale a dire facendosi domande, analizzando e valutando fonti diverse.

Come ha scritto il sociologo statunitense William Graham Sumner (1940), il pensiero critico è “... l’analisi e la valutazione di proposizioni di qualunque tipo, al fine di verificarne la corrispondenza alla realtà. La facoltà della critica è generata dall’educazione e dall’allenamento. È la nostra unica tutela contro l’illusione, l’inganno, la superstizione e la misconoscenza di noi stessi e del mondo a noi circostante".







5 commenti:

  1. Psicologia: affascinante e logica, vorrei poter leggere nel pensiero.....

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    1. Anche ioo!!! Bellissimo!! Anzi, adesso che ci penso vorrei sapere cosa pensano alcune persone e non tutto...

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  2. Anche io, ma è una causa persa!

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  3. in pratica...bisogna collegare bene i fatti o le cose accadute??

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  4. Tecnicamente, ma credo che anche la lettura dei movimenti del corpo faccia parte della psicologia

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