Il muro di Berlino

di Luca Cima


La storia del Muro comincia nel 1961, come diretta conseguenza della Seconda Guerra Mondiale.

La mattina del  13 agosto 1961 i berlinesi scoprono che nella città sta nascendo una divisione che consiste in un muro con filo spinato, blocchi di cemento a prova di carrarmato e barricate. I collegamenti fra la zona est e quella ovest sono bloccati e i cittadini della prima non possono più entrare nella seconda.
Questa divisione suscita in molti cittadini della Germania dell’Est il desiderio di oltrepassare il muro e vivere nella Germania dell’ Ovest  che risultava più libera a tutti e meno soffocata dall’esercito tedesco.

Dati i numerosi tentativi di oltrepassare il muro scoperti dai soldati tedeschi il governo decise di rafforzare sempre più il muro arrivando a una protezione di livelli estremi: fossato, campo minato, filo spinato, sabbia (in modo che i fuggitivi lasciassero le loro tracce),  una doppia schiera di lastre in modo che niente potesse abbatterlo, 166 chilometri in larghezza e 4 d’altezza.

Successivamente venne divisa in due non solo Berlino, ma anche la Germania, evidenziando la spaccatura tra le due repubbliche: Repubblica Federale Tedesca [RFT], a ovest e Repubblica Democratica Tedesca [RDT], a est.

La sera del 9 novembre 1989 un portavoce del governo della DDR annunciò una riforma notevolmente ampia riguardante una legge sui viaggi all'estero, la gente di Berlino est lo interpretò a modo suo: il muro doveva sparire. Migliaia di persone si riunirono all'est davanti al muro, ancora sorvegliato dai soldati, ma migliaia di persone stavano anche aspettando dall'altra parte del muro, all'ovest, con ansia e preoccupazione. Nella confusione di quella notte, qualcuno dette l'ordine ai soldati di ritirarsi e, tra lacrime ed abbracci, migliaia di persone dall'est e dall'ovest, scavalcando il muro, si incontravano per la prima volta dopo 29 anni.

CONTIENE PARTI DI BERLINO (1) LA STORIA 

PRESO DA ARGOMENTI SCOLASTICI

di L. Cima