L’atomo
è caratterizzato da un nucleo centrale molto denso costituito da tre
tipi di particelle: i neutroni (privi di carica elettrica), i
protoni (di carica elettrica positiva) e gli elettroni (di carica
negativa) che girano attorno al nucleo ad alta velocità formando
come dei gusci.
I protoni e neutroni hanno massa quasi uguale, gli
elettroni sono 1836 volte più piccoli di un protone e 1837 volte più
piccoli di un neutrone.
L’elettrone è una particella elementare,
cioè non è costituito da altre particelle.
Protoni e Neutroni sono
invece costituiti da altre particelle. Sia i Protoni che i Neutroni
sono costituiti da tre quark. Il quark è una particella che non è
mai stata osservata da sola, ma solo in combinazione di due o più
quark.
Considerando che la carica elettrica del protone è +1 e
quella dell’elettrone è -1, si nota che i quark hanno carica
elettrica frazionaria che può essere o +2/3 o -1/3.
Esistono sei tipi di
quark che, oltre che per la carica elettrica, si differenziano anche
per la massa.
Il protone è costituito da due quark Up e un Quark
Down, mentre il Neutrone è costituito da un quark Up e due Quark
Down. Per quanto riguarda la carica elettrica, vediamo che:
- per il protone: 2/3 + 2/3 - 1/3 = +1;
- per il neutrone: 2/3 - 1/3 - 1/3 = 0;
I
quark sono tenuti insieme nel protone o nel neutrone dalla cosiddetta
“interazione forte” che è una delle quattro forze fondamentali
che esistono in natura (le altre sono elettromagnetismo,
l’interazione debole e la gravità). L’interazione forte è la
stessa forza che permette di tenere insieme i protoni nel nucleo
dell’atomo, in quanto è più forte dell’elettromagnetismo per la
quale i protoni, tutti di uguale carica elettrica positiva, si
dovrebbero respingere.
All’interno del protone e del neutrone,
l’interazione forte è trasmessa attraverso i gluoni che sono
particelle elementari di massa praticamente nulla e privi di carica
elettrica. I gluoni sono dunque i “mediatori” dell’interazione
forte.
I mediatori dell’interazione elettromagnetica sono invece i
fotoni, mentre quelli dell’interazione debole sono i bosoni W e Z.
Per quanto riguarda l'interazione gravitazionale, il suo mediatore,
chiamato gravitone, seppur previsto teoricamente, non è stato ancora
osservato.
Una proprietà delle particelle subatomiche è quella
denominata “dualismo Onda – Particella”. La questione è molto
semplice: in alcuni esperimenti le particelle elementari si
comportato come particelle materiali, ma in altri esperimenti si
comportano come onde, cioè hanno una natura che, all’osservatore,
si presenta talvolta come corpuscolare e talvolta come ondulatoria.
Il fatto è che noi descriviamo tramite modelli Fisico-Matematici
“oggetti” che in realtà sono per noi inconoscibili, ma che, a
differenza della rappresentazione illusoria della realtà che ci dà il nostro cervello, rappresentano la vera realtà. Il fenomeno è
mirabilmente sintetizzato dall’equazione di De Broglie: ad ogni
particella di massa m, che si muova alla velocità v, è associata
una lunghezza d’onda L.
di A. Canini
Nessun commento:
Posta un commento